Perché l'ossido di zinco?

Parliamo molto di ossido di zinco e per una buona ragione: siamo grandi fan! L’ossido di zinco non solo è attualmente considerato il filtro UV più sicuro per l’ambiente e la salute umana, ma è anche uno dei filtri UV più efficaci! Combina un blocco UVB e UVA superiore in un unico minerale. La differenza principale tra ossido di zinco e altri filtri UV: l’ossido di zinco è un filtro UV minerale che costruisce uno scudo protettivo sulla pelle, il che significa che ti protegge dal momento in cui lo applichi. Rispetto ai filtri UV chimici che ti proteggono modificando temporaneamente le proprietà delle tue cellule, il che significa che ci vogliono 20 minuti prima di essere completamente protetti. Di seguito, spieghiamo perché usiamo solo ossido di zinco non nano nelle nostre creme solari in modo più dettagliato.

1. L'ossido di zinco è sicuro per le barriere coralline e la vita marina

Il dibattito più caldo sui filtri UV al momento è legato a quanto siano sicuri per la vita marina, in particolare le barriere coralline. Il divieto di utilizzare prodotti chimici per la protezione solare è già stato applicato da Hawaii, Palau, Bonaire, Key West, e altre regioni e paesi lo stanno seguendo. L’ossido di zinco non nano è raccomandato come sicuro, ad esempio, dallo scienziato che ha vietato i filtri UV più tossici per la barriera corallina (ossibenzone e ottinoxato) alle Hawaii, Craig Downs. Se utilizzati nella loro forma non nano, è opinione diffusa che l’ossido di zinco e il biossido di titanio siano attualmente i filtri UV più sicuri per godersi il sole proteggendo al contempo le nostre barriere coralline dai danni. È molto importante scegliere l’ossido di zinco e il biossido di titanio non nano, poiché è stato scoperto che le nanoparticelle di questi filtri UV minerali possono essere tossiche per la fauna marina.

Ossido di zinco

2. L'ossido di zinco è sicuro per la salute umana

L’evidenza si sta accumulando che i filtri chimici per la protezione solare possono avere effetti collaterali negativi come disturbi ormonali e infertilità. Un recente studio della FDA ha confermato

che i filtri chimici UV Avobenzone, Oxybenzone e Octocrylene possono essere rilevati nel flusso sanguigno umano entro un giorno dall’applicazione. Non sono state trovate prove simili per l’ossido di zinco non nano, il che significa che è attualmente considerato il filtro UV più sicuro per la salute umana, e specialmente parti più sensibili della popolazione come le donne incinte.

 

Part 2 - How to choose a safe sunscreen / Interview with Craig Downs

3. L'ossido di zinco fornisce una protezione UVB e UVA superiore

Come ultimo punto nel caso, l’ossido di zinco spunta davvero tutte le caselle – non è solo sicuro per l’ambiente e per noi umani, ma è anche incredibilmente efficace! Nella tabella seguente è possibile vedere un confronto tra filtri UV attualmente approvati in termini di efficacia. Come puoi vedere sopra, l’ossido di zinco non solo fornisce una protezione altamente efficace dall’UVB, ma è anche il bloccante UVA e UVB più efficace, il che significa che fornisce una protezione superiore ad ampio spettro.

Ossido di zinco

4. L'ossido di zinco è fotostabile

La fotostabilità si riferisce a quanto è stabile un ingrediente quando esposto alla luce solare – così importante per un ingrediente della protezione solare come chiunque sarebbe d’accordo! La bellezza dell’ossido di zinco è che ha un’altissima fototabilità, il che significa che non si scomporsi in radicali liberi a contatto con la luce solare. Il Nano Biossido di Titanio e l’Avobezone, ad esempio, hanno dimostrato di essere “fototossici”, ovvero si disintegrano in acidi aromatici, aldeidi, fenoli e acetofenoni e attaccano gli altri ingredienti della protezione solare o le cellule. Ciò significa che ironicamente questi ingredienti non sono sicuri da usare a contatto con la luce solare o il cloro (si pensi alle piscine clorurate), e quindi assolutamente non soddisfano i nostri criteri di quanto deve essere sicuro un ingrediente della protezione solare per avere senso.

La nostra conclusione

In Suntribe ci sforziamo sempre di rendere i nostri prodotti l’ultimo stato della scienza. In questo caso, le prove scientifiche attuali indicano chiaramente che l’ossido di zinco non nano e il biossido di titanio sono i filtri UV più sicuri attualmente disponibili e approvati per l’uso nelle creme solari. Naturalmente continueremo a seguire la ricerca disponibile il più da vicino possibile e rivederemo il nostro verdetto man mano che andiamo, per ora è abbastanza chiaro per noi che l’ossido di zinco non nano è l’unica opzione possibile per le nostre creme solari naturali senza preoccupazioni!

Ossido di zinco